venerdì 17 gennaio 2014

IAN MATTHEWS

If you saw thro' my eyes (1970, Vertigo)
 

Archiviata la parentesi come cantante nei primi due album dei Fairport Convention, Ian Matthews lascia la band per azzardare una carriera in proprio, all’indomani della registrazione del leggendario Unhalfbricking. L’esordio coi Matthews’ Southern Comfort palesa l’adorazione del Nostro per un country-rock dai profumi westcoastiani, suscitando l’ammirazione di Neil Young e licenziando altre due trascurabili uscite discografiche.
 
If you saw thro' my eyes esce a nome del solo Matthews, distinguendosi per una manciata di brani asciutti che ben si adattano alla voce imberbe del cantante britannico. Pur sembra scemare l’idolatria per il pop nordamericano, che capitombola accessorio nell’omaggio a Richard Fariña in Reno Nevada. Il resto sono acquerelli d’ispirata pacatezza, forti di un songwriting malinconico, dai toni confidenziali. Lo stato di grazia del sentimentalismo di Hearts è impreziosito dalle incursioni chitarristiche dell’amico Richard Thompson, che presterà il suo strumento anche nel successivo e ancor più eclettico Tigers will survive. Si prosegue con la disarmante dolcezza di Never ending, nella quale Sandy Denny si aggiunge al pianoforte. Ed è appunto la voce della Denny ad accompagnare Matthews nel romanticismo crepuscolare di Morgan the pirate, contendendo alla squisita miniatura pop-folk Little known la palma di migliore canzone dell’intera discografia matthewsiana.
 
Archiviata l’esperienza per la Vertigo, il buon Ian ripiegherà su un country-folk tutto revival e mestiere, resuscitando perfino la sigla Matthews' Southern Comfort, nel 2010, con una formazione di musicisti olandesi.  
 
genere: country folk

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